mercoledì 13 giugno 2012

Non importa da dove vieni o chi sei



12 giugno 2012

Dopo colazione ci siamo recati al Museo nazionale d’arte dove abbiamo visto molte opere di pittori come Chichorro, Bertina Lopez, scultori. Tra essi spicca il nome di Malangatana, uno degli artisti più famosi del Mozambico, che ha avuto un ruolo molto importante nella liberazione del suo Paese. Ci hanno fatto provare forti emozioni.
Queste opere parlano del periodo del colonialismo di cui questo paese è stato vittima e di cui, ancora oggi, porta i segni.
Dopo aver visitato il museo ci siamo recati al “Nucleo d’arte” un’officina artistica, dove abbiamo ricevuto un’accoglienza molto calorosa e abbiamo avuto il piacere di conoscere Mucavele, uno dei più importanti pittori mozambicani, del quale avevamo già visto alcune opere nel Museo nazionale.
Finita la visita al Nucleo d’arte, abbiamo fatto una piccola pausa pranzo. Nel pomeriggio siamo andati a visitare le due sedi della Scuola Nazionale di Arte Visuale di Maputo. Qui abbiamo incontrato il direttore che ci ha fatto da guida all’ interno della scuola facendoci vedere le aule e i laboratori che erano destinati alla grafica. Questa parte della scuola ha sede in un edificio coloniale bellissimo, situato in un luogo centrale, e malfamato, della città. Il settore tessile, e della ceramica invece, sorge in un quartiere più periferico e povero ed è stato costruito con il finanziamento della comunità cinese che qui è molto numerosa.
Nel tardo pomeriggio siamo stati invitati a casa di Claudia, una delle ragazze mozambicane che ha preso parte al progetto dello scambio artistico tra i due Paesi e che è venuta a Bologna a maggio e ha viaggiato con noi. Arrivati al Bairo Verde, ovvero il quartiere dove vive Claudia, abbiamo subito notato la bellezza dell’allestimento dei tavoli. Tutta la sua numerosa famiglia, dai nonni ai piccoli di tre anni, ci ha accolto per ringraziarci dell’accoglienza riservata a Claudia e Rapoul in Italia.
Dopo le presentazioni, i saluti e i balli ci siamo seduti a tavola dove c è stato un bellissimo ringraziamento e una preghiera.
Dopo la cena c’è stato il taglio della torta con su scritto “Obrigado Yoda”, un altro momento che ci rimarrà impresso nella mente.
Questa giornata ci ha ricordato una poesia di Venanzio :
                                                          “ Uma lagrima, flue no rosto mas belo
                                                             Uma gota, rasga a alegria de uma
                                                             Deusa do amor
                                                             Uma gota, uma lagrima
                                                             Um beijo,um abraco
                                                             Um suspiro de ternura “

... perchè non importa da dove vieni o chi sei ma le emozioni che si percepiscono in momenti come questi.





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