lunedì 23 maggio 2011

MAPUTO COME ITACA

(…) Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti? (…)

In questa strofa della poesia “Itaca”, del grande lirico greco Kostantin Kavafis, c’è un po’ del senso del nostro viaggio

Il nostro compito (siamo quattro fortunati ragazzi dell'ITC "Rosa Luxemburg" di Bologna, più due accompagnatori più fortunati ancora…) è quello di compiere un viaggio in un paese lontano, un paese, il Mozambico, ed in particolare una città, Maputo, dove si trova una scuola con la quale il nostro istituto è gemellato.

Allora, ci siamo detti, come fare affinché il percorso di avvicinamento sia lungo e interessante, e ci faccia arrivare alla meta, come direbbe Kavafis, “ricchi di tesori accumulati per strada”?

Così abbiamo progettato, assieme ai nostri compagni delle classi  4^BL, 4^ CL (entrambe ad indirizzo turistico) e 4^ DL (ad indirizzo economico), un numero speciale del giornalino on-line della nostra scuola.
(vai allo "Speciale Mozambico" del giornalino Rosa Online)

La fonte prevalente sono stati vari siti internet, ma abbiamo consultato anche fonti cartacee, soprattutto quelle messe a disposizione dalla Biblioteca Amilcar Cabral, un istituto culturale bolognese specializzato in Africa, Asia ed America Latina, dove siamo stati guidati con gentilezza e competenza. 

Poi abbiamo incontrato Anna Maria Gentili, docente di Storia ed istituzioni dell’Africa all’Università di Bologna, che ci ha regalato ricordi e riflessioni tratti dai suoi quarant’anni e passa di “cittadinanza mozambicana”: la chiacchierata con lei è stata un vero e proprio “viaggio nel viaggio”.

E così, non senza fatica, ci siamo preparati alla partenza di noi sei “avventurosi”: sabato 11 giugno partiremo “davvero” per Maputo, con il compito di portare a casa altre ricchezze da condividere con gli altri.

E per farlo in tempo reale, ecco questo blog, sul quale cercheremo di postare quotidianamente, o quasi, le nostre impressioni, i nostri racconti, le nostre foto, chiedendo a tutti i nostri amici di condividere con noi questa avventura.